LUNIGIANA: POPOLO DI CACCIATORI... DI AUTOVELOX
Ebbene si, ancora un autovelox preso a fucilate. Stavolta tocca a quelli di Villafranca in località San Bernardino e Rometta di Fivizzano, dopo la disavventura dell'autovelox a Scorcetoli di Filattiera nell'ottobre del 2008.
Non sono proprio amate queste macchinette, pomi della discordia tra la volontà di far cassa dei comuni (le multe vengono messe a bilancio) e la rabbia dei cittadini tartassati, che, come in questo caso si fanno "giustizia" da soli.
Molte le polemiche in questi anni, che hanno toccato Villafranca, Podenzana, Pontremoli e altri comuni della provincia di Massa e Spezia. D'altronde, l'autovelox è quasi onnipresente sulla statale della Cisa e quella del Cerreto: Santa Giustina a Pontremoli, Scorcetoli, entrata a Villafranca e San Bernardino, Terrarossa e Rometta Apuana. E altri ancora soni qua e là, oltre a quelli mobili
Già dal 1999....
giovedì 24 settembre 2009
IL MIRAGGIO DEL GOLF IN LUNIGIANA
Sbandierato ormai da anni come la soluzione dei problemi del turismo lunigianese, il golf sembra destinato a rimanere appunto un miraggio. Prendo spunto dall'ultima notizia in merito apparsa su "La Nazione" del 23 settembre 2009: pignorati i campi dove dovrebbe sorgere il megaprogetto del campo a Quercia di Aulla, 500 mila metri quadrati, (con strutture ricettive annesse) per un contenzionso tra la società promotrice e un architetto della zona.
Negli ultimi anni sono stati ripetuti i tentantivi di far decollare il golf lunigianese e l'unica possibilità è da tempo rappresentata solo da Ca' del Moro al Pontremoli, con un campo di 4 buche e campo pratica. Oppure andare a Lerici al Golf Marigola.
A Villafranca si intravede oggi dal vialone che porta a Filattiera quello che sembra un campo scuola, dove da anni doveva essere ormai avviato un campo a 18 buche. C'era pure un cartellone che recitava "Prossima apertura 2005" o qualcosa di simile, poi sparito o cadute tra le sterpaglie. La scorsa giunta aveva più volte ribadito negli ultimi anni la nascita del campo da golf, ma fino ad ora rimaniamo in paziente attesa.
Sbandierato ormai da anni come la soluzione dei problemi del turismo lunigianese, il golf sembra destinato a rimanere appunto un miraggio. Prendo spunto dall'ultima notizia in merito apparsa su "La Nazione" del 23 settembre 2009: pignorati i campi dove dovrebbe sorgere il megaprogetto del campo a Quercia di Aulla, 500 mila metri quadrati, (con strutture ricettive annesse) per un contenzionso tra la società promotrice e un architetto della zona.
Negli ultimi anni sono stati ripetuti i tentantivi di far decollare il golf lunigianese e l'unica possibilità è da tempo rappresentata solo da Ca' del Moro al Pontremoli, con un campo di 4 buche e campo pratica. Oppure andare a Lerici al Golf Marigola.
A Villafranca si intravede oggi dal vialone che porta a Filattiera quello che sembra un campo scuola, dove da anni doveva essere ormai avviato un campo a 18 buche. C'era pure un cartellone che recitava "Prossima apertura 2005" o qualcosa di simile, poi sparito o cadute tra le sterpaglie. La scorsa giunta aveva più volte ribadito negli ultimi anni la nascita del campo da golf, ma fino ad ora rimaniamo in paziente attesa.
Strade della Lunigiana ovvero speriamo non mi caschi in testa nulla
Sono un annoso problema le condizioni delle strade lunigianesi che non siano di fondovalle, quindi escludendo la statale delle Cisa (martoriata però dagli autovelox). Periodicamente balzano agli onori delle croncache frane che impediscono il passaggio a questa o quella frazione, isolando ancora di più paesini già dispersi di loro. Ultimo in ordine di tempo è il caso di Succisa, che dopo la frana lungo la provinciale di qualche mese fa, sta aspettando che il "movimento franoso" si fermi. Anche la strada che porta a Cavezzana Gordana (e agli stretti di Giaredo) è chiusa, mentre, riporta "La Nazione" anche le frazioni di Baselica, Borgallo, Topelelcca, Oppilo, Cervara, Ceretoli Torano e Scorano sono minacciate...
Sono un annoso problema le condizioni delle strade lunigianesi che non siano di fondovalle, quindi escludendo la statale delle Cisa (martoriata però dagli autovelox). Periodicamente balzano agli onori delle croncache frane che impediscono il passaggio a questa o quella frazione, isolando ancora di più paesini già dispersi di loro. Ultimo in ordine di tempo è il caso di Succisa, che dopo la frana lungo la provinciale di qualche mese fa, sta aspettando che il "movimento franoso" si fermi. Anche la strada che porta a Cavezzana Gordana (e agli stretti di Giaredo) è chiusa, mentre, riporta "La Nazione" anche le frazioni di Baselica, Borgallo, Topelelcca, Oppilo, Cervara, Ceretoli Torano e Scorano sono minacciate...
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